martedì 15 dicembre 2015

GdN,11 dicembre – Esperienza Immaginativa e Neuroestetica

Roma, 13 dicembre 2015
Carissimi membri e amici del Gruppo di Neurobioetica (GdN), un cordiale saluto e buona giornata. Venerdì scorso, 11 dicembre, si è svolto in nostro seminario aperto al pubblico dedicato all’ “Esperienza immaginativa e neuroestetica”, nel corso del quale sono intervenuti con professionalità il dott. Alberto Passerini, psichiatra e psicotarapeuta, direttore della S.I.S.P.I. (Scuola di Specializzazione con la Procedura Immaginativa) e la dott.ssa Manuela De Palma, psicologa e psicotarapeuta della S.I.S.P.I. Ringrazio i relatori per aver condiviso con i membri del GdN la prassi psicodinamica dell’immaginario attraverso opere d’arte selezionate. Riporto di seguito il testo della breve presentazione dell'incontro e la relativa galleria fotografica.

Il modello dell’Esperienza Immaginativa (Passerini 2009) è la traduzione più recente del Rêve-Eveillé ideato da Robert Desoille, a Parigi negli Anni Venti, e si basa su una originale ricerca con aperture al mondo dell’immaginale, chiave di lettura delle relazioni umane, della cultura, delle arti espressive, dell’estetica e del trascendente. Propone un’interazione sinergica tra psicoanalisi, neuroscienze ed immaginario, nel codificare la via regia di accesso a vari strati e ad aree più o meno criptate della coscienza.
A partire da un’immagine simbolica comunicata verbalmente dal terapeuta, il paziente dà avvio ad una narrazione di ciò che l’Io “sente”, dando ascolto a voci interiori che vengono rese in immagini che, a loro volta, sono espressione del significato a cui si ricollegano.  L'impiego di sollecitazioni di avvio visive ricavate dalle opere d’arte pittorica, in alternativa a quelle verbali classicamente usate, mostra di avere un valore aggiunto per raggiungere strati della coscienza più o meno profondi.  L’ipotesi che ne deriva è che essendo le “immagini” visive pre-verbali, attivino una rappresentazione basata su rapporti grafico-spaziali della percezione anziché su rapporti astratti.  Ipotesi di ricerca che potrebbe essere ulteriormente suffragata dalla eventuale correlazione con l'"accensione" di aree cerebrali specifiche, ricavabile dalla registrazione con fRMN nel corso di esperienze immaginative sperimentalmente indotte.  Viene esposto e discusso con i partecipanti un caso clinico esemplificativo.

Nelle prossime settimane riceverete il volantino-invito al nostro prossimo seminario, il primo del nuovo anno 2016, che si terrà venerdì 22 gennaio alle ore 17:00. Avremo il piacere di ospitare la prof. Laura Palazzani, ordinario di filosofia del diritto alla LUMSA e vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, che articolerà un seminario su “Il potenziamento umano. Tecnoscienza, etica e diritto”, titolo mutuato dalla recente pubblicazione omonima della professoressa edita da G. Giappichelli Editore, Torino 2015.

Buon lavoro a tutti. Vostro,
Prof. P. Alberto Carrara, L.C.
Coordinatore del GdN









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